Lo evidenzia uno studio dell'Hebrew SeniorLife's Institute for Aging Research, negli Usa, pubblicato sulla rivista Journal of Bone and Mineral Research
Il diabete 2 può rendere gli anziani più soggetti a fratture rispetto ai coetanei, nonostante tendano ad avere una densità ossea normale o anche superiore. Accade perché hanno dei deficit nell'osso corticale, la densità esterna dell'osso che forma uno strato protettivo intorno alla cavità interna. A evidenziarlo è uno studio dell'Hebrew SeniorLife's Institute for Aging Research, negli Usa, pubblicato sulla rivista Journal of Bone and Mineral Research. Gli studiosi hanno preso in esame oltre 1000 persone per tre anni nell'ambito di uno studio denominato Framingham Study, sui fattori di rischio cardio-vascolari.
Scansioni ad alta risoluzione hanno consentito ai ricercatori di determinare che molti anziani con diabete avevano una debolezza specifica che riguardava la microarchitettura ossea corticale e che non poteva essere misurata mediante i test standard della densità ossea. "Le fratture negli anziani con diabete di tipo 2 sono un problema di salute pubblica molto importante e aumentano con l'invecchiamento della popolazione e con l'epidemia di crescita del diabete stesso - spiega Elizabeth Samelson, autrice principale dello studio - le nostre scoperte individuano deficit scheletrici che possono contribuire a un rischio di frattura aumentato e quindi portare a nuovi approcci per migliorare la prevenzione e il trattamento".
fonte: ansa
Pubblicato su Nature Reviews Endocrinology[i] un consensus report di un panel internazionale di esperti diabetologi e endocrinologi che raccomanda l’adozione dei sistemi di monitoraggio del glucosio con sensori
Si chiama TZT: la sua assunzione protegge da eventi cardiovascolari gravi, al cui rischio sono più esposti i pazienti diabetici. Utile anche contro l’obesità
Uno studio, condotto sui topi da un docente della Texas A&M University di College Station, conferma quanto già era noto
Affrontare il diabete in Italia: sette obiettivi concreti e le azioni urgenti delineate dagli Stati Generali sul Diabete 2024
Lettera aperta per richiamare l’attenzione della politica verso l’emergenza del diabete come priorità nel quadro dei sistemi sanitari
Sid: "Serve limitare l'uso di cibi ultra-processati e guardare le etichette, la politica indichi regole più stringenti"
Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi
Nel nuovo Consiglio Direttivo, Vice Presidente vicario è la Dr.ssa Ketty Vaccaro, Vice Presidente il Prof. Davide Lauro, Segretario Generale il Prof. Alfonso Bellia
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Minelli: "La parola chiave è moderazione"
La ricerca dell'Università dell'Australia Occidentale, i risultati di una revisione sistematica e una metanalisi che ha esaminato 11 studi su oltre 24mila partecipanti
Commenti